Controluce “fioca” a Magreta per l’ultima partita stagionale

First Division – Game #21
ASD Magreta – Controluce Mirandola 79-57

Parziali: 20-20; 40-35; 45-60;

ASD Magreta: Martelli 6, Morelli 13, Barbieri, Balestrazzi 2, Bertoni 21,  Guidetti, Leoni 8, Marcheselli 18, Frigieri 6, Montanari 5. Coach: Marcheselli

Controluce Mirandola: Pasqua 12, Drusio 10, Benna 8, Pisel 6, Alex 19, Pappa 2, Lillo. Coach Bozzi

Arbitri: Ceglia e Poppi (Fiorano)

Magreta (MO): Partita finale della stagione per una Controluce ormai senza alcun obiettivo che si presenta ampiamente rimaneggiata (solo 7 uomini in tutto) a Magreta, contro un’avversaria affamata di punti per confermare le sue chance di playoff.

Il grande cuore controluminoso si vede nel primo quarto, condotto sempre dai ragazzi di coach Bozzi, e chiuso sul 20 pari. Mirandola nel parziale iniziale è guidata dai 6 punti di un Drusio non precisissimo (che si riscatta a rimbalzo), dall’energia di Pa”Squalo” sotto le plance da ambo le parti, dal moto perpetuo del pendolino Pisel e dall’esperienza di “Captain” Alex.

Nel secondo quarto, causa rotazioni ridotte all’osso, una Controluce affaticata rischia di deragliare. La tengono in piedi i punti di Benna e la voglia di Pappa, e così i Controluminosi chiudono appena sotto di 5 il primo tempo di gara.

Il terzo quarto si apre con un break magretese che indirizza in maniera definitiva la partita, con Mirandola che scivola a -15. I minuti di Lillo dalla panchina riescono a far riposare i titolari e tenere a galla la partita, che riesce a chiudere il quarto tenendo fisso il passivo.

Nell’ultimo quarto i titolari, riposati (si fa per dire) dai minuti trascorsi in panchina, riescono a riportare di nuovo Mirandola a contatto. Purtroppo il tempo ed il bonus sono tiranni, e gli avversari vanno spesso in lunetta, complice una difesa molto aggressiva dei controluminosi ed una serie di fischiate estremamente penalizzanti da parte degli arbitri.

La partita si chiude su un punteggio dilatato dalla lotteria dei liberi, che non esprime realmente i valori sul campo e la partita giocata dalla Controluce, la quale riceve i complimenti del coach avversario per la tenace partita giocata.

Si conclude così la stagione della Controluce, con una partita che ricalca il leitmotiv della stagione: un po’ per colpa sua, un po’ per sfortuna ed un po’ per decisioni ed eventi sfavorevoli Mirandola raccoglie meno del previsto.
Ma quello che non è mai mancato è stato l’entusiasmo mostrato da tutta la società, entusiasmo da cui si ripartirà il prossimo anno con la novità dell’impianto: il nuovo PalaBasket di via Giolitti.
E quindi è doveroso chiudere con un saluto affettuoso al PalaGiacinto, la casa che ci ha ospitato per anni, onorato con la vittoria nell’ultima partita casalinga con Sassuolo: Lasagnone forever!!

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