PALLACANESTRO LIBERTAS FIORANO – CONTROLUCE MIRANDOLA 56-58
(Parziali: 21-9 ; 16-16 ; 8-17 ; 11-16)
I tabellini:
Libertas: Arruzza, Zogaj 9, Benetti 17, Torri 3, Tori 3, Bonilauri 4, Bardelli 7, Stefani 4, Balzino 9, all.Marotta
Controluce: Squalo 10, Rebba 6, Pisel 13, Alex 8, Gioele 9, Benna, Zac, Drusio 10, Pappa, Felix 2, all.Bozzi
Arbitro: Maccaferri e Baldo
Note: 10 spettatori circa. Usciti per falli Stefani (Fiorano) e Zogaj (Fiorano)
27 marzo 2014 – FIORANO (MO): Si può finire all’inferno ed arrivare in paradiso nel giro di soli 40 minuti? Certo che si può!
Per sapere come citofonare Controluce e chiedere della gara contro Fiorano.
I ragazzi di coach Bozzi riescono nell’impresa di rimontare un disavanzo che li vedeva doppiati nel punteggio, risorgendo come un’araba fenice dalle ceneri di un primo tempo disastroso.
Pronti, via e subito Fiorano fora la retina di Mirandola con continuità imbarazzante. Tiri ben costruiti sugli scarichi che vanno a segno (sia da 2 che da 3 punti), canestri in contropiede e tanta difesa porta il punteggio di fine primo quarto sul 21-9 per i padroni di casa. La Controluce ha il principale demerito di concedere qualche facile contropiede e di non creare molto in attacco, ma in assoluto è lo stato di forma splendido dei padroni di casa che li porta a concretizzare ogni occasione, anche e soprattutto quando Mirandola produce una buona difesa di squadra.
In avvio di secondo quarto i Controluminosi sprofondano fino al -17. Da quel punto comincia una piccola riscossa, guidata da Rebba e da Gioele (il primo combattivo sotto i tabelloni, il secondo implacabile da 3), che porta gli ospiti ad impattare il risultato parziale del quarto (16-16) e di riportarsi a -12 a fine primo tempo.
L’intervallo è scandito dalle parole di coach Bozzi che negli spogliatoi striglia a dovere la squadra, svegliandola dal torpore e dalla sfiducia in cui era sprofondata.
L’effetto si vede subito in avvio di terzo quarto, dove Squalo sale sul palcoscenico e firma 7 punti quasi filati su 10 di un parziale che riportano in scia la Controluce. Esaurita la verve, si accomoda in panchina ed al suo posto sale Drusio (fin lì un po’ abulico e fisicamente acciaccato), che si prende la ribalta a sua volta e firma 6 degli 8 punti di un parziale, a cavallo di terzo e quarto quarto, che porta Mirandola sul -3. Esaurite le batterie si accomoda in panchina. Ma la forza odierna dei Controluminosi è trovare sempre un protagonista diverso, ed il ruolo se lo prende Pisel che aggiunge alla solita tenace difesa una fantastica produzione offesiva, segnando 8 punti di fila (da segnalare una fantastica difesa sul play avversario, conclusasi con scippo e contropiede solitario a canestro).
Il finale è poi di capitan Chiari, pure lui non al top causa influenza, che con i liberi in finale di frazione sancisce prima l’aggancio e poi il definitivo sorpasso. La partita si conclude quindi con una meritata vittoria dei mirandolesi, nonostante un arbitraggio confusionario e che danneggia molto più questi ultimi che i fioranesi, nonostante un Fiorano decisamente in palla e che svanisce mano a mano (non per demeriti propri ma grazie alle giocate dei Controluminosi) e nonostante la Controluce stessa, tanto pazza quanto coriacea e volitiva.
Da segnalare comunque gli altri protagonisti del match in chiave ospite: lo sfrontato Felix, il coraggioso Pappa, il determinato Benna che gioca con abnegazione e sacrificio fino a procurarsi un infortunio muscolare, la mano educata di Zac e la gestione certosina di squadra e dei cambi di coach Bozzi, che riesce sempre a mettere in campo un quintetto volitivo ed in palla, ben bilanciato tra giocatori portati a segnare e giocatori portati a difendere.
Sarà per l’odore di Primavera, o soprattutto per l’odore di Derby che si avvicina, ma questa Controluce pare sempre più diversa da quella di inizio anno e che, nelle ultime 6 partite, ha demeritato e mal figurato solo in casa contro Formigine.
Prossimo impegno contro la capolista Crevalcore il 2 aprile, aspettando LA PARTITA: il Derby contro la New Basket Mirandola.
E chissà che la spartana Controluce non renda il PalaGiacinto per i cugini come le Termopili mortali per i persiani..