Controluce – Scandiano 52-53

Quando si perdono le partite di 1 punto, è impossibile non recriminare sugli episodi. Pesano un paio di errori controluminosi nell’ultimo minuto, ma basterebbe scorrere l’intero play-by-play per trovarne disseminati altri precedenti, ugualmente decisivi. Cambiamo prospettiva, allora. Valutiamo la prestazione di squadra nel suo complesso: valida, accorta e compatta come non si vedeva da tempo. Contro una squadra come Scandiano – che con gli ultimi innesti ha fato un netto salto di qualità – la Controluce se l’è giocata fino in fondo.

I Lasagnoni hanno iniziato meglio la gara, poi però sono andati sotto di 10 nel terzo quarto, senza comunque perdere fiducia; ed ecco infatti concretizzarsi la rimonta, con Benna, Cotenno, Mone e Cesarino sugli scudi, fino alla parità a 2 minuti dal gong. Poi il finale sfortunato, reso meno amaro dall’importanza solo platonica del match.

Controluce Mirandola – Pallacanestro Scandiano 52-53
(9-7, 19-23, 30-39)
CONTROLUCE: Mone 5, Milton 1, Giglio 5, Benna 8, Asca, Paolino KOL., Fede 5, Cotenno 8, Cecce 6, Cesarino 14.
SCANDIANO: Leopardi, Valeriani, Ferretti 5, Raele 10, Monelli 9, Seligardi 4, Donelli, Moujri, Bedeschi 10, Spadoni 15.

La difesa dello Scandiano si è rivelata un ostacolo duro da superare; per tutti ma non per Cecce, autore di un solido 3/4 al tiro e di 2 stoppate da urlo: l’Uomo Cicogna ha aperto le ali.