Basket serie F Dilettanti – girone D

8° giornata di andata, venerdì 22 gennaio:

SPORTING RUBIERA – CONTROLUCE MIRANDOLA 68-66
(16-20, 33-38, 53-58)

CONTROLUCE: Momo 6, Cesarino 15, il Vecchio, Fox 7, Squalo 16, OlowoSandro 4, Felix 4, Crasty 11.

Arbitro: Trisiello di Maranello (Mo). Note: uscito per 5 falli Fox.

RUBIERA – Bisogna solo trovare il modo.
Perché indipendentemente da come si parte e da quello che si fa nel mezzo, si conosce già il punto di arrivo.

Si può partire bene, oppure male, oppure malissimo, come spesso accade. Non stavolta però: anzi, per lunghi tratti del primo tempo a Rubiera le cose sono filate via lisce (+14 a 2 minuti dall’intervallo), pure troppo.

Poi però scatta l’autolesionismo, che ha mille modi per esprimersi. Quale verrà scelto?

E’ stato scelto il più perfido: l’illusione che dura per 39 minuti ed evapora al 40°. Non ci sono vuoti di sceneggiatura. Quando è davvero il momento di stringere, la difesa non tiene e l’attacco si incarta. Si sbagliano tiri liberi decisivi. Alla fine Rubiera ha preso e ringraziato.
Alla fine ogni cosa ha trovato il suo compimento.

Lo sceneggiatore depone la penna, e pensa.
Pensando, si convince che giocandola altre 10 volte, questa partita, non l’avresti vinta mai. Mai: nemmeno al completo, e nemmeno se in squadra avesse giocato gente di categoria superiore.
Perché quando si va a concludere da sotto un contropiede 2c1 che diventa 3c1 col rimbalzo d’attacco, non si segna ancora, anzi dopo 3 secondi si subisce canestro in lay-up in contropiede, qual è la morale?
Vedi sopra: indipendentemente da come si parte e da quello che si fa nel mezzo, si conosce già il punto di arrivo.