Vernissage controluminoso

Nel giorno in cui, nel 1994, una ragazza sorda vince per la prima volta il titolo di Miss America, la Controluce dichiara vieppiù che per praticare il basket non è necessario essere sportivi.

Questo è quanto emerge dal primo vernissage controluminoso che, come ogni grande appuntamento, ha attirato un elevato numero di avventori.

Gli anti-atleti stradini, guidati da un Carlese per la prima ed ultima volta in stagione in versione coach, hanno sciorinato trame cestistiche degne della compagine italiana al recente europeo, alternando giocate di grande spessore a movimenti ancora in via di definizione.

Utile comunque questa prima uscita sia per riprendere l’attività dopo le fatiche estive che per presentare un primo stralcio del roster che, quest’anno più che mai, si preannuncia ricco di lasagnonaggine.

In campo si sono visti, oltre ai senatori dello spogliatoio, illustri rientri come Stenno (più che mai in versione Stacey Augmon) e Paolino KOL.

Da segnalarsi il bagno di folla nonché di applausi riservati al presidente, in visita all’allenamento.

Il passaggio di consegne tra Sandro ed il Dott. Luigi Prandini è stato sottolineato con enfasi e gioia sia dallo staff tecnico che dalla squadra intera.

Che dire, i presupposti ci sono tutti : dopo una Miss Italia nera, dopo una Miss America sorda… una controluce lasagnona e vincente non può considerarsi un’utopia.

(nella foto : Beppe Grillo, accorso al Palaquinto al termine dell’allenamento, ha promesso l’istituzione di un L day -Lasagnons’ Day – in caso di qualificazione per i playoff)

Stay tuned!!

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